A cura di Livia Foglia
PREMESSA
In un contesto in grande evoluzione quale è attualmente il welfare aziendale diviene indispensabile costruire un percorso di “educazione all’utilizzo” che consenta ai lavoratori di effettuare scelte consapevoli e in linea con le necessità non solo proprie ma anche delle loro famiglie.
Per fare questo è improrogabile la necessità di comunicare adeguatamente cosa rappresenti l’opportunità del welfare comprendendo correttamente i bisogni dei dipendenti e delle loro famiglie, affinché i lavoratori possano spendere il loro credito correttamente, attraverso le modalità operative che sempre più imprese mettono a disposizione dei lavoratori.
Inoltre, è altrettanto importante che le aziende comprendano bene che un piano di welfare aziendale, se ben concepito, costituisce un elemento che favorisce la competitività dell’impresa, in quanto costituisce una base indispensabile per stimolare emotivamente il senso di appartenenza del lavoratore e per migliorare il benessere organizzativo generale di tutta l’impresa.
PERCHE’ REALIZZARE UN PIANO DI WELFARE AZIENDALE
Non si può partire dal constatare come, in base ai dati oggettivi, il sistema di welfare pubblico in Italia si è progressivamente ridotto a fronte dei fattori economici che hanno condizionato le politiche del Bilancio dello Stato nell’ultimo decennio.
In realtà poi, diviene opportuno considerare che, già nel decennio 2000-2010, il contenimento del deficit e le politiche economiche comunitarie avevano determinato una progressiva riduzione degli investimenti effettuati dalla finanza pubblica nei confronti delle attività dirette a garantire un sistema sociale universalistico.
Infine non possiamo dimenticare che il nostro paese è un paese che invecchia con un trend costantemente in crescita, nel quale già si comprende che il tema dell’autosufficienza diverrà un fenomeno sociale, in quanto i lavoratori, destinati a rimanere attivi per un tempo più lungo, dovranno necessariamente trovare strumenti di supporto famigliare praticabili con un enorme impatto sui propri livelli economici e la rete della famiglia, che da sempre ha ammortizzato le fasi di crisi e le necessità di cura, oggi è sempre più in difficoltà a rispondere a questi bisogni.